Ieri mentre sbrinavo il frigorifero ho trovato due fiocchi di neve identici. Sono corso subito ad analizzarli nel mio laboratorio col microscopio, prima che si sciogliessero, e poi avrei voluto rimetterli subito nel freezer per conservarli, solo che non ho fatto in tempo. Ma per fortuna sono riuscito a scattare una fotografia della loro struttura microscopica, il che può confermare l'eccezionale scoperta.
A questo punto avrei voluto comunicare al mondo la mia scoperta, tipo al comitato del premio Nobel, però non avevo il numero di telefono del Re di Svezia. Poi mi è venuto in mente che nel mondo fra due persone qualunque ci sono solo sei gradi di separazione, allora ho telefonato a un mio conoscente, Demetrio, che fa il farmacista, che mi è sembrato l'anello più promettente della catena che mi avrebbe portato a Rita Levi Montalcini, e poi al Nobel.
Demetrio mi ha riattaccato il telefono in faccia, lui fa sempre così quando lo chiamo, perché sostiene che in realtà il fatto di condividere lo stesso buffo nome di battesimo non fa di noi dei conoscenti, e che devo smetterla di importunarlo anche su Facebook con le mie richieste di amicizia. Ha un caratteraccio, Demetrio, e non capisce tante cose, ma io ci voglio bene lo stesso, che in fondo non è tutta colpa sua.
Sono convinto che nessuno nasce stupido, solo che non tutti hanno imparato a sfruttare al massimo le loro potenzialità. La maggior parte delle persone usa solo il 10% del loro cervello, io invece lo uso tutto, ed è questo che mi porta a fare le mie scoperte. Il metodo che uso per attivare il 90% del mio cervello che altrimenti resterebbe inattivo è anch'esso una mia scoperta: un mix micidiale di Red Bull e Kinder sorpresa, più un ingrediente segreto che non posso rivelare (ma vi dò un indizio: l'ho scoperto quando per sbaglio ho ingoiato la sorpresa insieme al cioccolato).
Funzionerebbe anche la Coca-Cola, a dire il vero, ma quella preferisco usarla per scrostare il cesso, e poi la Red Bull mi invigorisce anche per altre cose, grazie alla sostanza che viene estratta dai testicoli del toro. Peccato solo non avere una compagna che possa apprezzare le mie qualità. Ma non ho rimpianti, ho scelto io di stare da solo, perché sono un tipo indipendente e voglio la mia libertà. E nessuna comunque riuscirebbe a cucinare il polpettone di carne come lo fa la mia mamma.
Le foto dei fiocchi di neve sono salvate sul computer in un file criptato con Dada Urka, adesso devo solo stare attento che nessuno mi rubi la scoperta. La comunità scientifica è piena di gente senza scrupoli. E devo stare attento ai cinesi, soprattutto, loro copiano qualsiasi cosa. Sono sicuro che metà delle mie invenzioni sono già state trafugate da loro, magari per essere prodotte in serie in una fabbrica di Shangai. Poveri bambini cinesi tutti uguali costretti per 16 ore al giorno a quadrare cerchi con riga e compasso (io speravo di vincere il Nobel per la matematica, con quello).
Il problema è che sono bravissimi a non lasciare tracce. Non si riesce neanche più a vedere la Grande Muraglia dallo spazio. Ma capisco che la questione diplomatica è delicata, e che occorre non pestargli troppo i piedi, perché anche se sono piccoli sono numerosissimi, e se si mettono a saltare tutti insieme la California sprofonda in un colpo solo. E poi sono obbedienti e disciplinati, come i lemming. Una volta avevo un lemming, ma si è suicidato buttandosi dalla finestra. Forse non gli è piaciuto il polpettone di carne, strano.
Ho sempre avuto un rapporto complicato con gli animali. Il gatto che mi hanno venduto qualche anno fa, per dire, era difettoso: aveva una vita sola, quindi è durato pochissimo. Poi ho preso un cane, ma abbaiava e mordeva. Alla fine ho dovuto dare il polpettone anche a lui. Quindi ho deciso di buttarmi sull'esotico, e ho comprato un boa che stava digerendo un elefante, ma mi hanno fregato di nuovo, era un cappello.
Il mio unico animale domestico in questo momento è una deliziosa farfalla, addestrata a sbattere le ali ogni volta che i cinesi provano a rubarmi qualche scoperta. Questa volta no, sento che il Nobel è vicino. Ma bisogna che esca, che vado a trovare Demetrio.
ROTFLone.
RispondiEliminaL'unico errore scientifico è che l'effetto butterfly prevede che il battito d’ali di una farfalla possa provocare un uragano dall’altra parte del mondo.
Ma gli antipodi dell'Italia stanno suppergiù dalle parti della Nuova Zelanda e non in Cina.
Per il resto, impeccabile!
Fantastico, molto ben scritto :)
RispondiEliminaBellissimo :-) e ho apprezzato molto il riferimento al piccolo principe.
RispondiEliminaE non ti senti in colpa per uscire e lasciare da sola la farfalla creauragani che magari sbatte le alucce un po' troppo forte e addio Samoa...
RispondiEliminaCordialità
Attila
LOL. Delizioso. Son qui che salto su e giù come un cinese dal gran divertimento. Dovresti scrivere più spesso questo genere di cose.
RispondiEliminaQuindi la Red Bull e il Kinder sorpresa sono meglio del metodo cartesiano...
RispondiEliminaEcco, ecco. Lo sapevo. Grazie infinite.
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