mercoledì 21 luglio 2010

FAQ

È nato prima l'uovo o la gallina?

Secondo un recente studio dell'Università di Sheffield e Warwick, la questione è stata risolta a favore della gallina, in base al fatto che una proteina essenziale per costruire il guscio dell'uovo avrebbe potuto essere sintetizzata solo nel corpo di una gallina adulta. In realtà sarebbe bastata un po' di logica: ci dev'essere stato per forza un momento, nella storia dell'evoluzione, in cui un uovo di un animale molto simile alla gallina (quindi un uovo di non-gallina) ha fatto nascere una gallina, quindi possiamo sicuramente dire che la gallina è venuta prima dell'uovo di gallina (sebbene non prima dell'uovo in generale, ma allora bisognerebbe risalire alle origini della vita stessa e la faccenda diventerebbe complicata).


Le zebre sono bianche a strisce nere o nere a strisce bianche?

Nel libro Quando i cavalli avevano le dita Stephen Jay Gould sostiene che le zebre non esistono, ma se esistessero vi sono convincenti argomenti tratti dall'embriologia che portano a concludere che sono nere con le strisce bianche. Il mantello striato della zebra è il risultato di una pigmentazione di colore nero combinata con l'inibizione di tale pigmentazione. Ovvero, le strisce bianche rappresentano un'assenza di colore nero, che va considerato il colore della zebra, più che una colorazione bianca. Questo è anche visibile nelle zebre che nascono con alcuni difetti di pigmentazione, il cui risultato è un mantello uniformemente nero con macchie bianche all'interno.


Perché le tartine cascano sempre dal lato imburrato?

Il burro fa male, quindi sarebbe meglio cascassero dal lato margarinato [EDIT: mi dicono che la margarina è pure peggio del burro]. Comunque il peso non c'entra niente. Si dà semplicemente il caso che data l'altezza alla quale si trova normalmente una fetta di pane, essa ha giusto il tempo di compiere una rotazione di 180° gradi prima di finire sul pavimento. Il modo di evitare questa scocciatura è spalmare il burro (o la margarina) in piedi su una sedia, oppure in ginocchio per terra. Sì, la storia del motore a gatto imburrato la conosco. Divertente.


Perché gli specchi invertono la destra e la sinistra, ma non l'alto e il basso?

È fuorviante che invertano la destra e la sinistra, in quanto direzioni: se col braccio indico una certa direzione (alla mia destra o alla mia sinistra), il braccio della mia immagine speculare punterà nella stessa direzione, esattamente come funziona con l'alto ed il basso. In realtà lo specchio inverte solo il davanti e il dietro, ovvero se punto il dito verso lo specchio la mia immagine speculare punterà il dito nella direzione opposta, cioè verso di me. Il risultato di questa inversione è un'immagine speculare "mancina", ovvero che usa la mano sinistra quando io uso la destra e viceversa, ed è solo in questo senso che si può parlare di inversione di destra e sinistra. Il che è indubbiamente corretto, al contrario di quel che crede ad esempio Umberto Eco, che ha scritto almeno un paio di saggi per rispondere alla stessa domanda limitandosi a negare il fenomeno. Ma è un modo di parlare un po' ingannevole.


È vero che le donne con i capelli rossi sono più troie perché essendo solo l'1% della popolazione devono preservare la loro stirpe, come hanno detto ieri alla Gaia scienza su La 7?

Se siano più troie non lo so (anche se non mi sembra una cosa carina da dire in tv in prima serata), ma se la spiegazione fosse quella allora non sarebbero l'1% della popolazione. È una spiegazione che sembra fare ricorso alla selezione di gruppo, o specie, che in realtà è praticamente esclusa dagli evoluzionisti ortodossi, in quanto ognuno di noi cerca di diffondere il proprio patrimonio genetico senza riguardo al gruppo di appartenenza (escludendo i parenti stretti). Inoltre non è affatto detto che una vita sessuale più frenetica del normale garantisca una maggiore diffusione dei propri geni, altrimenti sarebbe un'orgia continua.


Se uno scienziato pazzo prelevasse il sangue presente nel corpo di tutti gli esseri umani, e ne riempisse una piscina grande quanto l'area di Central Park a New York, quanto dovrebbe essere profonda la piscina?

Approssimativamente 6 metri.


Dio esiste?

No.


C'è vita dopo la morte?

No.


Ma allora che senso ha la vita?

Non hai bisogno di me. Esci di casa, entra in un bar e compra una scatola di Baci Perugina. Prendine uno, scartalo, e leggi il foglietto. Quello è il senso della vita.


Sei ironico?

No.


Cosa pensi delle donazioni di sangue gay? delle adozioni gay? dei matrimoni gay?

Pensare fa male. È scientificamente dimostrato.


Perché hai scritto un post così inutile e privo di senso?

Perché non ho tempo di scrivere altro, adesso, e volevo mostrare di essere ancora vivo. Spero non ti abbia fatto proprio schifo.

21 commenti:

  1. grazie,queste sono risposte che salvano la vita,quando c'è bisogno.

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  2. la margarina è il male. Il burro è meglio.

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  3. È vero, pure la margarina fa male, mannaggia. ma ci saranno dei prodotti meno nocivi?

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  4. E una fetta "nutellata"?

    Per favore, dimmi che cade dal lato NON... :D

    Saluti
    Michele

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  5. C'e' vita dopo la morte?

    Certo che si.
    Mio nonno e' morto da un pezzo, ma io sono ancora qui.

    Dio esiste?

    No.
    Ma non fateglielo notare: e' permaloso.

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  6. Piu' seriamente:
    "la questione è stata risolta a favore della gallina, in base al fatto che una proteina essenziale per costruire il guscio dell'uovo avrebbe potuto essere sintetizzata solo nel corpo di una gallina adulta."

    Sara' anche vero, ma non prova nulla.
    Il discorso si fa lungo e complicato: puzza troppo di "intelligent design", detto cosi'.
    Non tiene conto di cambi di funzione, ridondanza, di piu' vie molecolari per ottenere lo stesso effetto (ora ne e' rimasta una sola, ma in passato?), ecc. ecc.

    E poi, scusate: le galline non esistono. E se esistessero, vi sono convincenti argomenti tratti dall'embriologia che portano a concludere che sarebbero dei galli. Contrariamente a quanto avviene negli esseri umani, il meccanismo che porta alla differenziazione sessuale in molti uccelli parte dalla forma maschile. La gallina e' il risultato di una inibizione del gallo.
    Quindi, il vecchio detto: "quando i galli deporranno le uova" non e' poi cosi' paradossale come sembra...

    (attenzione: prima che qualcuno ci caschi, quella del sesso degli uccelli me la sono inventata di sana pianta, giusto per far "tornare" la battuta)

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  7. Se mettiamo la marmellata al posto del burro e/o margarina?

    uovo di un animale molto simile alla gallina (quindi un uovo di non-gallina) ha fatto nascere una gallina, quindi possiamo sicuramente dire che la gallina è venuta prima dell'uovo di gallina

    Ma se quell'uovo ha fatto nascere una gallina, allora è un uovo di gallina, perché è indistinguibile da qualunque altro uovo di gallina.

    Ma la domanda vera è: dopo aver fatto l'uovo (o prima di farlo), perché la gallina ha attraversato la strada?

    Sulle zebre: sono d'accordo che sono nere a strisce bianche: infatti all'inizio l'asfalto è nero, poi vengono dipinte le zebre.

    Perché hai scritto un post così inutile e privo di senso?

    Invece doch, è ricco di senso, come sempre.

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  8. Grande.

    (ciao!)

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  9. Vada per la marmellata.

    L'uovo non è di gallina, pur essendo indistinguibile da un uovo di gallina, per una mera questione storico-fattuale: non è uscito dal culo di una gallina. Noi potremmo non scoprire mai la differenza confrontando due uova, ma esiste.

    Per quanto riguarda le zebre, una precisazione: l'argomento embriologico è che all'inizio dello sviluppo la pigmentazione nera tende ad essere uniforme, mentre è solo con la crescita dell'embrione che le aree inibite cominciano a occupare una superficie maggiore.

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  10. quella delle rosse mi pare una scusa fenomenale - cara non è che volevo tradirti, è che lei ha bisogno di diffondere il proprio patrimonio genetico :D

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  11. Io sono un convinto sostenitore della mefiticità del pensiero, per cui mi astengo spesso e volentieri.

    Comunque tutti sanno che le zebre sarebbero state rosa, ma poi un antenato di Moggi ha parlato con un trisavolo Bergamo che ha fatto pressioni su un avo di Ceccarini e le zebre sono state tutte rinchiuse in uno spogliatoio fino a che non hanno cambiato i colori.

    Cordialità

    Attila

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  12. bah...

    sul mio libro di biologia dello sviluppo c'è scritto questo aforisma:

    "il primo uccello è nato da un uovo di rettile"

    Direi che questo chiude la diatriba.

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  13. Phil o Fil (come volete)24 luglio 2010 alle ore 13:24

    Adamo aveva l'ombelico?

    Questa te la sei proprio dimenticata eh.

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  14. @Phil:
    Adamo aveva l'ombelico?

    Se Adamo è il primo uomo, essendo figlio di una ominide, direi di sì.

    Se Adamo è il primo nostro antenato, dunque un batterio, direi di no.

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  15. a mio sommo disdoro devo ammettere che non conoscevo quella del gatto imburrato; è il bello di questo blog: si imparano un mucchio di cose interessanti

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  16. Sempre a proposito dell'uovo e della gallina, porto un'altra prova a favore dell'uovo: "meglio un uovo oggi che una gallina domani" :-)

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  17. eheheh... bellissimo

    ora però ho un'altra domanda:

    Perchè, arrivate a 50 anni, le donne si tingono i capelli di rosso?

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  18. Traduci la domanda è nato prima l'uovo o la gallina? con è esistito prima un qualche uovo fatto da una qualche gallina o una qualche gallina?

    Beh, questa traduzione è banalmente contestabile, la domanda essendo invero soltanto: è esistito prima un qualche uovo (così come lo conosciamo oggi) o una qualche gallina (così come la conosciamo oggi)?.

    Ora, se è vero che la mutazione genetica può avvenire solo nel momento della "creazione" del nuovo uovo, credo si pervenga alla soluzione ""opposta"".

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