tag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post3446766934909586579..comments2023-04-07T11:31:47.671+02:00Comments on l'albero di maggio: l'uovo e la gallinaThomas Mortonhttp://www.blogger.com/profile/16376808629146511709noreply@blogger.comBlogger34125tag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-88069169828572915392011-11-07T12:37:18.520+01:002011-11-07T12:37:18.520+01:00Certo, e quando i Medici o gli ebrei usavano i sol...<i>Certo, e quando i Medici o gli ebrei usavano i soldi guadagnati coi prestiti e con il commercio in una qualche impresa bizzarra, e i soldi li perdevano, poi c'era il governo a soccorerli, vero?</i><br /><br />Non lo so, però i Medici erano <b>essi stessi</b> il governo.<br />Conflitto di interessi, si direbbe oggi.<br /><br />@Thomas Morton:<br />Ottimo post, come sempre.<br /><br />Però... premesso che non condivido il romanticismo reazionario di molti "indignati" (che vorrebbero "tornare alla frugalità dei bei tempi andati"), ritengo che si possa comunque additare il sistema capitalistico di una disfunzione di fondo di cui i lavoratori cassintegrati e/o super-tassati non hanno colpa. Soprattutto quando sono le aziende (e i governi stessi) a indebitarsi più di quanto sia sostenibile e poi sono i lavoratori dipendenti a dover pagare più tasse o a vedersi decurtato lo stipendio per poter pagare il pacchetto di aiuti alle banche inglesi o allo stato greco.<br /><br />Inoltre bisognerebbe distinguere fra la speculazione (che, pur con la sua alta varianza e le sue inevitabili conseguenze catastrofiche a breve termine, è un "gioco a somma zero") e l'investimento in sé, che invece basa il suo guadagno non su un generico "valore soggettivo o percepito" né sul "culo di chi rischia il proprio capitale", bensì sul <b>valore aggiunto</b> derivante dal <b>lavoro</b> di milioni di persone, per lo più con un contratto di lavoro salariato.<br /><br />Se io capitalista (è un esempio, eh) compro un'azione Google a 600 fiorini e la rivendo fra due anni a 800 fiorini, è perché Google in questi due anni produce nuovo software, nuovi servizi, acquista nuovi server, il tutto con il lavoro di migliaia di programmatori, ingegneri, economisti, operai, persino venditori, che fanno crescere il valore materiale, effettivo, dell'azienda Google. E una minuscola frazione del prodotto del lavoro di tutte queste persone va a finire nella mia azione.<br /><br />Morale? Immorale? Dipende se sei l'azionista o il programmatore.Turzhttps://www.blogger.com/profile/14463877666018075701noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-41615686932806602532011-11-06T21:17:09.127+01:002011-11-06T21:17:09.127+01:00Per comprendere la realtà che ci circonda in tutti...Per comprendere la realtà che ci circonda in tutti i suoi aspetti e manifestazioni, bisogna riuscire a comprendere i principi che sono alla base di tali manifestazioni.<br /><br />Con l'esempio di una sola moneta che viene prestata (essendo l'unità il pricipio), si comprende chiaramente che tale moneta non può "generare" nessun<br />interesse.<br /><br />Ho compreso che a Te, e non solo, il sistema economico-finanziario così strutturato a livello locale-internazionale va bene.<br /><br />Quello che a me interessa, è che si sappia esattamente come il sistema funziona....., che si capisca chi è che decide del nostro futuro......<br /><br />Che si esca da una visione "bottegaia" dell'esistenza.<br /><br />Voglio che si conosca la verità, che si comprenda che grazie alla nostra ignoranza in materia (del sistema monetario internazionale, etc.) qualcuno decide impunemente della nostra esistenza.<br /><br />Quello che propongo è il ridimensionamento e relativo controllo del potere bancario- finanziario mondiale, che opera sotto la guida di una élite di banchieri internazionali che sta portando gran parte di questa umanità a patire fame e miseria in un'epoca d'abbondanza.<br /><br /><br />Consiglio i seguenti libri a chi si avvicina per la prima volta all'argomento monetario-finanziario.<br /><br /><br />1)------L'ordinamento internazionale del sistema monetario--- di Giacinto Auriti (Università degli Studi "G. D'annunzio" - Facoltà di <br />Giurisprudenza - Teramo- __Cattedra di Teoria Generale Del Diritto.<br />Consultabile anche su internet.............................http://lexintown.altervista.org/Auriti/ORDINAMENTO_INT_SISTEMA_MONETARIO.pdf<br />Progetto di riforma del sistema monetario per restituire ai popoli la proprietà della moneta.<br /><br />2).........L'enigma Sociale....<br /> di Francesco Avigliano........... economista "eretico" dei primi anni del 900....... Opera illuminante.<br /><br />3)........ALTA FINANZA E MISERIA L'usurocrazia mondiale sulla pelle dei popoli..... di Savino Frigiola.<br />Savino Frigiola, imprenditore, ricopre incarichi di prestigio nel Collegio dei Costruttori e nell'Associazione Industriali aderente alla<br />Confindustria. Fa parte del gruppo docenti del Corso Post Lauream di Perfezionamento in Studi Giuridici e Monetari (unico al mondo)<br />istituito dall'Università d'Abruzzo.<br /><br />4)........La banca, la moneta e l'usura.......... di Bruno Tarquini, ( ex Procuratore Generale di Cassazione).<br /><br /><br /><br />Ognuno può, se vuole, liberamente arrivare a comprendere la realtà che lo circonda, riuscendo a "scardinare" delle materie come<br />quelle monetario-finanziarie che ci vengono "insegnate" in tutte le sedi , nella maniera più astrusa e complessa possibile,<br />affinchè non si comprenda esattamente come il tutto funzioni..........<br /><br /><br />Mi rendo pienamente conto che in questo periodo storico quello che auspico è praticamente inattuabile, perchè non vi è la capacità,<br />per vari motivi, da parte di chi ha le giuste conoscenze di far esplodere "questa conoscenza" nella coscienza dei popoli. <br />Ma penso anche che si raccoglie sempre ciò che si semina. E quello che raccoglieremo nei prossimi anni sarà ciò che come<br />popolo ci meritiamo.<br /><br /><br />Concludo qui la mia parentesi in questo sito.<br /><br /><br />Ps.<br /><br />Continuo a pensarla come Aristotele.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-46489656120255219582011-11-04T22:29:31.312+01:002011-11-04T22:29:31.312+01:00Sulla sovranità monetaria. Non capisco cosa propon...Sulla sovranità monetaria. Non capisco cosa proponi in cambio. Che lo Stato stampi monta direttamente senza copertura, come i Greenbanks di Lincoln? Provocando, come allora, un raddoppio dei prezzi e un aumento del debito pubblico? <br />O un'inflazione del 300% come nel default argentino? Allora davvero tutti i cittadini italiani con un debito (es. un mutuo casa) si troveranno nell'impossibilità di pagarlo.Gianni Comorettohttps://www.blogger.com/profile/03851546860201368130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-15065429785844531782011-11-04T22:24:37.493+01:002011-11-04T22:24:37.493+01:00@anonimo: ti consiglio un buon libro di economia. ...@anonimo: ti consiglio un buon libro di economia. Scoprirai cose interessanti tipo che il debito non viene creato dall'emissione di moneta, o la soluzione, banale, al paradosso dei 100 euro prestati ad interesse. <br /><br />Anzi quella sarò buono, te la do' io. <br />Supponiamo di essere in un sistema chiuso, con 11000 euro e 10 persone (piu' il banchiere). Supponiamo anche che il denaro venga prestato, 1000 euro a testa, e 1000 se li tiene il banchiere. Ciascuno fa il proprio lavoro, scambiando in media 1000 euro il mese, incluso il banchiere (che fa anche un altro lavoro). In particolare il banchiere spende 1000 euro più di quanto abbia guadagnato per comprare beni e servizi dagli altri. Alla fine dell'anno i 10 cittadini hanno 1100 euro ciascuno e ripagano il debito con gli interessi. Il banchiere si paga uno stipendio di 1000 euro (una mensilità) per il lavoro e il materiale necessario a produrre le monete, e siamo daccapo. Se 1000 euro ti sembran troppi facciamo pure che il banchiere ne intasca solo 400, e i restanti 600 vanno ridistribuiti per pagare servizi pubblici, svolti da qualcuno degli altri 10 cittadini, siamo più vicini alla realtà. <br /><br />Potrai scoprire anche che la sovranità monetaria viene sempre svolta tramite le banche centrali, che contrariamente a quanto trovi scritto in giro non sono Spa ma enti di diritto pubblico, controllate dagli stati in modo diretto o indiretto (come nel nostro caso, in cui la BCE è un organismo pubblico europeo). Magari scoprirai anche che esiste un parlamento europeo, oltre ad una banca europea. Anche questa una perdita di sovranità nazionale.Gianni Comorettohttps://www.blogger.com/profile/03851546860201368130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-85839851557042835282011-11-03T00:35:00.341+01:002011-11-03T00:35:00.341+01:00Per chi dubita di Ezra Pound ("fascista"...Per chi dubita di Ezra Pound ("fascista") propongo alcune considerazioni di K. Marx sul debito pubblico, considerazioni sconosciute ai più perchè<br />tutta l'attenzione sulle opere di Marx è stata posta sulla " lotta di classe" che in realtà è solo una percentuale dell'analisi totale che Marx fa sulla società<br />della sua epoca , che non si discosta più di tanto dalla nostra epoca.<br />Tratto dalla fine del primo libro del Capitale:<br />"Il debito pubblico diventa una delle leve più energiche dell'accumulazione originaria: come un colpo di bacchetta magica, esso conferisce al denaro, che è improduttivo, la facoltà di procreare....*<br />....Il debito pubblico, ossia l'alienazione dello Stato-dispotico, costituzionale o repubblicano che sia, imprime il suo marchio all'era capitalista. L'unica parte<br />della cosiddetta ricchezza nazionale che passi effettivamente in possesso collettivo dei popoli moderni è.....il loro debito pubblico...........<br />........In realtà i creditori dello Stato non danno niente, perchè la somma prestata viene trasformata in obbligazioni facilmente trasferibili, che in loro mano continuano a funzionare proprio come se fossero tanto denaro in contanti........"<br /><br />* Si noti come qui anche Marx riecheggi la teoria aristotelica- tomistica della sterilità del denaro, poi ripresa da Pound.<br /><br />Aristotele non sbagliava nel considerare impossibile il fatto che il denaro possa generare denaro.<br /><br />Esempio: se il sistema bancario effettua una emisione monetaria pari a 100 ed esige dai debitori il rientro della cifra = 100 più l'interesse del 10% , come possono i debitori restituire l'importo di 100 più il 10% se in circolazione è stata immessa solo la quantià di 100 ?<br />immaginiamo, come paradosso, un luogo ove esista un solo banchiere che presta una moneta a un solo unico cliente e pretenda dopo un anno la restituzione della moneta più l'interesse: il cliente potrà restituire solo la moneta e nient'altro. <br />Questo vale anche per il nostro stato che avendo rinunciato alla sua sovranità monetaria ( sovranità sancita anche dalla costituzione) non potrà mai restituire l'importo ricevuto in prestito (ad esempio alla BCE) più l'interesse. E' chiaro che con il sistema del debito i banchieri internazionali controllano quasi totalmente l'economia a livello mondiale.<br /><br />Si comprende così questa frase:<br /><br />"Non farai a tuo fratello prestiti ad INTERESSE, nè di DENARO nè di qualsivoglia cosa che si presti ad INTERESSE. Allo straniero potrai prestare ad INTERESSE..........." da un comandamento del Deuteronomio. <br /><br />E si comprende anche il finale:<br />rivelato dal profeta Isaia........"Tu suggerai il latte delle genti e popperai le mammelle dei Re" (Isaia, 60, 12)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-68546948699386046582011-11-03T00:12:38.316+01:002011-11-03T00:12:38.316+01:00A proposito di Ezra Pound, egli non era affatto fa...A proposito di Ezra Pound, egli non era affatto fascista, non è stato mai iscritto al partito, ha vissuto anche in Inghilterra ed è rimasto cittadino americano.<br />Si è schierato dalla parte "fascista" in quanto ha ravvisato nelle idee "fasciste" un tentativo di porre un freno allo strapotere a livello globale<br />esercitato dalla usurocrazia internazionale.<br />Non poteva fare diversamente ....questa è una sua celebre frase :<br /> <br /> "Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui".<br /> <br />Si è battuto contro il potere dell'alta finanza internazionale e ne ha subito le conseguenze. E' stato tenuto prigioniero a Pisa per quindici giorni dentro<br />una gabbia a cielo aperto sotto il sole e sotto la pioggia.<br />Rimpatriato negli USA, è stato rinchiuso per dodici anni a Washington senza processo in un manicomio criminale.<br />Rientrato in Italia, il poeta economista si spense a Venezia il 1° novembre 1972.<br /> <br />Fu considerato "pazzo", perchè le sue idee indicavano i veri responsabili della miseria sociale, e proponeva anche la soluzione, che non era la lotta <br />di classe, ma la comprensione delle manipolazioni monetarie operate dall'alta finanza.<br />Infatti il muro di Berlino è caduto, quello di Wall Street incombe ancora sul genere umano....Aveva ragione.<br /> <br /> <br />Se vogliamo che qualcosa cambi dobbiamo prendere in considerazione un'altra frase di Pound:<br /> <br />" I disordini non avranno mai fine, non avremo mai una sana amministrazione della cosa pubblica, se non acquisteremo una nozione precisa e netta della NATURA e della FUNZIONE del denaro."Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-8229025405111525882011-11-02T09:47:43.335+01:002011-11-02T09:47:43.335+01:00Me lo segno pure io, grazie Thomas!Me lo segno pure io, grazie Thomas!Nicholashttps://www.blogger.com/profile/05586629559768726943noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-31397718130465546622011-11-01T22:19:15.087+01:002011-11-01T22:19:15.087+01:00Da qualche parte devo pur iniziare. GrazieDa qualche parte devo pur iniziare. GrazieDaruhttps://www.blogger.com/profile/04998589791379004715noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-47682709204359054732011-10-28T23:36:02.854+02:002011-10-28T23:36:02.854+02:00Non proprio, Bera, ma Tim Parks, che è uno dei due...Non proprio, Bera, ma Tim Parks, che è uno dei due curatori della mostra di Palazzo Strozzi, ha scritto un libro su "la fortuna dei Medici" che si occupa proprio di aspetti finanziari http://tim-parks.com/non-fiction-2/la-fortuna-dei-medici/?lang=itThomas Mortonhttps://www.blogger.com/profile/16376808629146511709noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-83754139175554508362011-10-28T22:03:50.725+02:002011-10-28T22:03:50.725+02:00Thomas visto che mi sembri ferrato : sai consiglia...Thomas visto che mi sembri ferrato : sai consigliarmi qualche libro (divulgativo) sulla nascita dei sistemi bancari in europaDaruhttps://www.blogger.com/profile/04998589791379004715noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-68732661856632143342011-10-28T21:26:01.688+02:002011-10-28T21:26:01.688+02:00anonimo: non citarmi Ezra Pound o mordo.
Uno Sta...anonimo: non citarmi Ezra Pound o mordo. <br /><br />Uno Stato si indebita perché non ha RISORSE, e in qualche modo le tira fuori da qualche parte. I soldi sono solo un modo per misurare e muovere risorse, non esistono in quantità illimitata, checché ne dica il poeta filofascista citato. Produrre soldi è come produrre chilometri, se la strada è sempre la stessa e io le assegno una lunghezza in km maggiore, significa solo che i km sono diventati più corti. <br /><br />Se stampa denaro non fa altro che applicare una tassa a chiunque abbia già del denaro, che quindi se ne vede diminuire il valore. Il che può essere una buona idea se il denaro è concentrato nelle mani di pochi, e se questi pochi non hanno la possibilità di spostare il valore del loro denaro su altro (latifondo, valuta estera, ...). O se il circolante non copre il valore dei beni effettivamente prodotti. <br /><br />Se si indebita tira fuori risorse dal futuro. Scommette che domani, grazie ai suoi interventi, o alla congiuntura favorevole, o ad un intervento divino, le cose andranno meglio, ci saranno più risorse in giro, e quindi si potrà ripagare il debito contratto. Può anche qui essere una buona idea, o aver cannato completamente la scommessa. <br /><br />Se si indebita sistematicamente sta facendo una sorta di "sistema di Ponzi", continua ad aumentare la posta passando la patata bollente a chi dovrà gestirla l'anno prossimo. Ma si lega mani e piedi ai creditori, ai gruppi di interesse finanziario, anche se è un legame a doppio senso, se vai a picco rischi di tirarteli dietro.Gianni Comorettohttps://www.blogger.com/profile/03851546860201368130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-23590956586739193642011-10-28T21:09:27.544+02:002011-10-28T21:09:27.544+02:00Sui "no debt". Quando ho sentito una rag...Sui "no debt". Quando ho sentito una ragazza degli "indignados" che proponeva sorridendo il default mi sono venuti i brividi lungo la schiena. I debiti si pagano sempre, se vai in default significa solo che li paga chi detiene i titoli del debito. Il che può essere o meno una buona idea, ma mi sembra che nel nostro caso significhi inflazione a due cifre, risparmi privati azzerati, e un sacco di gente con debiti che si ritrova a non pagare le rate del mutuo. Mentre chi può investe in titoli di stato tedeschi, direttamente in una banca oltreconfine, e saluti a tutti. <br /><br />Faccio anche molta fatica a far capire che se ad es. il comune di Roma è indebitato, è perché ha speso più di quel che ha incassato, e i romani han goduto di qualcosa (magari gestito malissimo). Quindi il debito è ANCHE loro. <br /><br />Ma condivido il concetto "non con i nostri soldi", nel senso che finora chi ha pagato la crisi sono state alcune categorie di persone. Altre han goduto di una serie di vantaggi, essenzialmente corruzione a vari livelli e impunità fiscale, ma anche socializzazione delle perdite e privatizzazione degli utili. Gli amministratori italiani sono strapagati (il grafico "stipendio dei parlamentari vs PIL pro capite" è impressionante), e non c'è verso che facciano una mossa anche solo simbolica per far vedere che pagano anche loro. Insomma, occorre ridurre il debito, e di brutto o si va a picco. Ma forse forse ci sono altre soluzioni rispetto a licenziare.Gianni Comorettohttps://www.blogger.com/profile/03851546860201368130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-91230301261693805252011-10-28T20:58:14.125+02:002011-10-28T20:58:14.125+02:00@primo anonimo: non fre di questi scherzi, mi hai ...@primo anonimo: non fre di questi scherzi, mi hai fatto venire un colpo. <br /><br />L'interesse, o i vari tipi di guadagni finanziari, sono anche costi che vengono erogati per un servizio. Oggi l'intermediazione bancaria sui prestiti copre circa i costi di gestione delle banche, mentre gli interessi differenziati per rischio coprono appunto i rischi, "spalmano" i costi dovuti alle sofferenze. I futures e gli swap sono essenzialmente delle assicurazioni, pago un po' di piu' della media per essere sicuro di pagare un bene ad un prezzo definito quando mi serivrà, in modo di poter pianificare la mia attività. E mi sembra giusto che si paghi per questi servizi. <br /><br />La cosa che non funziona è quando questi meccanismi vengono usati per illuderci di poter diventar ricchi solo muovendo dei bit tra computer. Quando il carico di una petroliera cambia di proprietario una dozzina di volte tra quando parte e quando arriva. Quando le cose crescono e diventano così complicate ed opache che le stesse banche non hanno modo di sapere quanto "tossici" siano i titoli che detengono, fino a quando è troppo tardi. Questi non sono servizi, sono solo delle scommesse, in cui ci guadagna solo l'allibratore. O chi ha abbastanza capitali da poter determinare l'andamento del gioco, forzando l'economia ad andare in un dato modo. Non so se sia connaturato nel capitalismo, non credo neppure che esista "il capitalismo" o "il libero mercato", ma mi sembra sia il modo di operare della finanza odierna, e non noto molte spinte a regolamentarla meglio. <br /><br />E mi sembra che non funzioni anche quando risulta normale avere "leve finanziarie" di molte volte il tuo capitale, per cui tutta l'economia mondiale diventa una sorta di gigantesco "schema alla Ponzi", che funziona solo fino a quando l'economia cresce. Sul fatto che crescerà ancora per molto ho i miei dubbi, da fisico: il sistema fisico è finito, i limiti delle risorse li si comincia già a vedere, e i modi di costruire un'economia in crescita con risorse in calo ci sono, ma sono limitati. Ho provato ad affrontare il problema nel mio blog, mi sembra che sia semplicemente un caso che non viene contemplato dagli economisti, è ovvio che sia possibile continuare a crescere per sempre, se non si cresce è perché non si sta facendo le cose giuste.Gianni Comorettohttps://www.blogger.com/profile/03851546860201368130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-44983587664155445972011-10-28T20:21:58.173+02:002011-10-28T20:21:58.173+02:00Quindi uno Stato Sovrano per poter
andare "av...Quindi uno Stato Sovrano per poter<br />andare "avanti" deve indebitarsi?<br /><br />mi sovviene una frase di Ezra Pound:<br /><br />"...Dire che uno stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri..."Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-53200910610756727062011-10-28T16:25:54.804+02:002011-10-28T16:25:54.804+02:00Ai soggetti verso i quali lo Stato è debitore, che...Ai soggetti verso i quali lo Stato è debitore, che siano banche, singoli, individui, o Stati esteriThomas Mortonhttps://www.blogger.com/profile/16376808629146511709noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-78930405777185350212011-10-28T15:08:01.841+02:002011-10-28T15:08:01.841+02:00Thomas Morton ha detto
..che invece il debito è ...Thomas Morton ha detto<br /><br /><br />..che invece il debito è proprio suo, è nostro, tutto e interamente nostro, e adesso dobbiamo solo rimboccarci le maniche e pagare.<br /><br />Pagare a chi?.........Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-70297155463432531092011-10-28T10:26:01.171+02:002011-10-28T10:26:01.171+02:00Vorrei spezzare una lancia a favore delle vetrine ...Vorrei spezzare una lancia a favore delle vetrine distrutte e delle macchine incendiate.<br />Trascendendo il danno generico e mal direzionato, l'uso della forza o meno durante un confronto di forza è funzione di due cose: quantità delle persone, forza contrattuale delle stesse.<br /><br />Mi spiego, come diceva il mio professore di economia, se scioperano gli insegnati generano un disagio, se scioperano gli studenti no.<br />I rapporti tra le persone, qualunque essi siano (dal rapporto di coppia alle rivolte in Libia) sono sempre rapporti di forza. Negli anni 60 - 70' il popolo (passatemi la forzatura) aveva un potere reale in quanto era necessario, c'era più domanda che offerta e quindi il potere era tutto ai lavoratori, di conseguenza hanno imposto vaste riforme sociali.<br />Oggi il potere non è più a noi (parlo della mia generazione iper-preparata e sotto-occupata) se io e gli altri precari scioperiamo, whatever (e come ha giustamente osservato Tripponzio la colpa è anche nostra, parlo della generazione antecedente alla mia :P, e della nostra avidità).<br /><br />Se tutti i lavoratori di italia precari scioperassero ok, ma non succede, quindi gli indignati, così come il movimento black block in generale sta li a dire: siamo pochi e non contiamo un c***o, se sono una minoranza determinata non ho altra via che la violenza per farmi ascoltare.<br />E' il motivo per cui, storicamente, tutti i movimenti territoriali sono stati movimenti violenti, erano pochi e non avevano potere "contrattuale" e quindi se lo creavano attraverso la violenza.<br /><br />Ora questo non giustifica la violenza "fisica", anche perchè i vari movimenti territoriali hannno comunque quasi sempre fallito, ma da una spiegazione razionale alla violenza in generale sopratutto se la motivazione è accettata dalla maggioranza silenziosa.<br /><br />Che poi Er Pelliccia sia un fine sociologo questo non lo so, e non so quanto lo siano in generale i black block ma questa è la mia lettura,<br />IMHO of course!<br /><br />Nicholas (prometto che prima o poi mi faccio un account su blogspot!!)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-39187560757995324972011-10-26T17:52:00.647+02:002011-10-26T17:52:00.647+02:00è qui la cosa in cui dissentiamo fortemente. tu se...è qui la cosa in cui dissentiamo fortemente. tu sei convinto che noi siamo impotenti e che il nostro destino sia in mano ai politici, ai banchieri e agli industriali. io ti sto dicendo che noi siamo quelli che possono cambiare le cose, è il comportamento della massa che fa la differenza. a meno che la nostra capacità critica non si riduca a farci guidare, come pecore.<br />non sono "gli altri" ad averci messo in questa merda e "gli altri" che possono fare qualcosa, siamo NOI. e sebbene non sia stato tu la persona che ha fatto il singolo errore, ma che sia stato un altro come te, nella tua stessa situazione, non puoi tirartene fuori. come in questo, anche per quanto riguarda qualsiasi problema collettivo: economia, politica, ambiente. se tutti si aspettano che siano gli altri a risolvere tutto il problema, non si va da nessuna parte. se tutti dicessero "io faccio la mia parte", lo vedresti come riprenderemmo il controllo.<br /><br />non bisogna protestare, bisogna fare. e fare non significa protestare in altra maniera. vuoi che il mercato si muova in una certa direzione? ebbene, guidacelo tu. se sei contro alla globalizzazione, all'esportare il lavoro per abbassare i costi, non acquistare prodotti di questo genere. se lo fai tu, non se ne accorge nessuno, ma se il "tu" in questione sono 60 milioni di italiani, gli industriali capiscono l'antifona e ti danno quello che cerchi. ma se 60 milioni di italiani continuano a comprare elettronica a basso costo, prodotta in cina invece che in italia, perchè costa meno, non diano la colpa agli industriali.<br />è lo stesso discorso della politica: se vuoi la democrazia e che tutti possano esprimere la loro preferenza, poi non ti lamenti se gli altri hanno espresso una preferenza per te assurda. e da antiberlusconiano, continuo a ripetere che o si accetta il risultato democratico di tenerci il nano, oppure ammettiamo finalmente l'evidenza che la democrazia, per lo meno in questo contesto sociale, è una cazzata mostruosa.tripponziohttps://www.blogger.com/profile/12222910116313185126noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-56653397483001394322011-10-26T17:00:23.115+02:002011-10-26T17:00:23.115+02:00Ok, con tutto il rispetto per le opinioni differen...Ok, con tutto il rispetto per le opinioni differenti dalle mie, la chiudo qui.<br /><br />Per un motivo semplice: possiamo discuterne a lungo, ma anche se io convincessi qualcuno a pensarla come me (caso raro) o viceversa (altrettanto raro), cambierebbe ben poco.<br />Voglio dire, se uno di voi altri fosse un qualche pezzo grosso, che so, un banchiere, un industriale, un politico... allora ci terrei davvero, a discutere e a tentare di convincervi. Ma noi (me compreso) siamo gente normale e abbiamo ben poca possibilita' di influenzare cio' che accade.<br /><br />Il fatto che noi altri si sia sostanzialmente abbastanza impotenti di fronte a questi fenomeni, per me e' poi anche la controprova che non ne siamo responsabili, nel bene o nel male... ma va be', non voglio poi essere accusato di essere uno stupratore - o uno spettatore.Davidenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-56982138147899054412011-10-26T15:45:51.953+02:002011-10-26T15:45:51.953+02:00davide, non mi sembra che gli indignati abbiano fa...davide, non mi sembra che gli indignati abbiano fatto qualcosa di utile. una protesta articolata? interessante. utile come un governo che invece di dire "cazzi vostri" risponde con una risposta più articolata.<br />la protesta. protesta per cosa? contro cosa? contro chi? questo è il punto. la protesta degli indignati sta alla protesta generica del popolo bue, come le teorie sul gombloddo delle scie chimiche stanno al vecchio "piove, governo ladro". è più articolato, ma la merda è sempre la stessa: la colpa è SEMPRE degli altri.<br />e hai fatto bene a non ignorare il troll, come io non ho ignorato il tuo sui poveri che difendono i ricchi. o forse sono solo io che trollo? anche il troll è colpa degli altri?<br />e per inciso, io non guardo l'estintore, io guardo la mentalità che c'è dietro a chi scaglia un estintore e a quelli che devono giustificarlo, pur di difendere il loro dogma: è colpa degli altri. la colpa è di quello che tiene in mano l'estintore e di quelli che giustificano questi comportamenti. oppure lo stupro non è colpa di colui che tira fuori l'uccello e di quelli che stanno a guardare, ma della donna troppo attraente?tripponziohttps://www.blogger.com/profile/12222910116313185126noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-59537555366902467732011-10-26T15:06:09.571+02:002011-10-26T15:06:09.571+02:00@Thomas
Infatti gli americani sono stati i primi a...@Thomas<br />Infatti gli americani sono stati i primi a far partire la protesta.<br />In Europa, credo giustamente, si protesta pero' per questioni simili - com'e' piccolo il mondo! Credo che sia giusto guardare anche al di la' del proprio piccolo stato. La globalizzazione non puo' coinvolgere solo produzione ed economia: e' naturale che coinvolga anche le proteste.<br /><br />E soprattutto, dare i soldi alle banche a fondo perduto, senza nazionalizzare, e' un salvataggio piu' per le banche che per i clienti delle stesse.<br />Ti ricordo che, almeno in Italia, i conti correnti sono comunque garantiti dallo Stato (credo quasi fino a 100.000 euro). Abbiamo speso di piu' a salvare le banche o a rimborsare i clienti dopo il loro fallimento? (Questa e' una domanda interessante - non conosco la risposta)<br /><br />@tripponzio<br />Il popolo bue se ne frega, si lamenta in maniera generica. I cosiddetti Indignati, almeno, hanno tentato un'analisi e una protesta articolata. Si puo' dissentire, ma non credo sia stato un atteggiamento bovino.<br /><br />Ignoro invece il flame a proposito del dar fuoco alle macchine o sfasciare le vetrine.<br />Anzi, no, rispondo... perche e' come se io venissi qui a dire che chi la pensa diversamente da me e' uno speculatore, o uno che gode nel far lavorare i cinesi in condizioni da fame.<br />Ricordiamoci che il volto "brutto" della protesta e' quello violento. Il volto "brutto" dell'ordine costituito, allo stesso modo, fa DANNI (e ben peggiori, perche' su larga scala, credo, e piu' insidiosi perche' apparentemente legittimi). Pero' non accade spesso di vedere la faccia di un banchiere in prima pagina - ci mettono quelle del pirla che lancia gli estintori. Questo cosa ci fa pensare?<br />Quali sono i dettagli su cui vogliono farci concentrare?<br /><br />Quando un pirla lancia l'estintore in una manifestazione di centinaia di migliaia di persone, lo stupido guarda l'estintore (Confucio). Aveva detto cosi', giusto??? :-)Davidenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-4804353770083581942011-10-26T13:36:12.247+02:002011-10-26T13:36:12.247+02:00davide, sono un "povero", uno di quelli ...davide, sono un "povero", uno di quelli che ha un lavoro ma con uno stipendio che lo colloca a un quarto circa di quello che i nostri governanti ritengono essere "il ceto medio". e parlo così perchè spero di guadagnarci qualcosa: prima di tutto 6800 euro dallo smom, ma in secondo luogo spero che la gente si fermi a riflettere e si renda conto che non si deve sempre incolpare gli altri. gli evasori fiscali non sono sempre e solo gli altri, siamo anche noi, quando accettiamo il 100 senza fattura in luogo del 150 con e quando mettiamo in conto alla ditta qualcosa che non dovrebbe essere messo. quelli che sprecano il denaro pubblico non sono sempre gli altri, ma anche noi quando pretendiamo di avere denaro pubblico per qualcosa che interessa a noi (dagli incentivi statali alla richiesta di fondi per salvaguardare opere che non sono di interesse generale).<br />se il bene triplica o quadruplica di prezzo dal produttore al consumatore, è colpa di quelli di noi che stanno in mezzo alla catena. se i costi del personale devono essere ridotti pagando miserie o esportando l'impiego dove si riesce a pagarlo miserie, è colpa anche del consumatore che non è disposto a pagare di più. se la parte politica che è al governo ci sta sui maroni, la colpa è in gran parte nostra che vogliamo la democrazia e poi facciamo scelte del cazzo.<br />così, giusto per dirla tutta.<br /><br />so che è un punto di vista impopolare, che sembra di essere il popolo bue che non vuole alzare la testa e guardare dritto davanti a sè, ma se invece di fare gli idealisti guardassimo dove mettiamo i piedi, anche se questo significa "chinare il capo", allora non ci infileremmo in simili pozze di merda o, per lo meno, ce ne accorgeremmo prima che questa arrivi al collo.<br />o forse sbaglio a dire che dovremmo partire dal fare qualcosa ognuno ogni giorno, invece di indignarci, gridare slogan banali e, che so, magari dare fuoco alle macchine o sfondare le vetrine delle banche?tripponziohttps://www.blogger.com/profile/12222910116313185126noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-85680775474845542882011-10-26T12:41:56.400+02:002011-10-26T12:41:56.400+02:00Per quanto riguarda i salvataggi delle banche, sì,...Per quanto riguarda i salvataggi delle banche, sì, in teoria sarebbe più liberale lasciarle fallire.<br /><br />Sarebbe però anche il caso che chi si lamenta di questo, cioè del fatto che invece spesso vengono salvate, si rendesse conto di cosa significherebbe non intervenire, come dice Tripponzio.<br /><br />Una buona soluzione di compromesso che si è scelto di non praticare potrebbe essere la nazionalizzazione: lo Stato non regalerebbe soldi a fondo perduto a chi ha dimostrato di non saperli gestire, ma si approprierebbe dei frutti del salvataggio.Thomas Mortonhttps://www.blogger.com/profile/16376808629146511709noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-31761251495670861272011-10-26T12:35:41.972+02:002011-10-26T12:35:41.972+02:00Il fatto è che uno statunitense avrebbe maggior di...Il fatto è che uno statunitense avrebbe maggior diritto di noi a lamentarsi della finanza spregiudicata. La crisi mondiale è partita da lì ed era effettivamente causata da una certa disinvoltura nel modo di gestire i risparmi. In Italia le cose sono diverse: siamo rimasti relativamente al sicuro per quanto riguarda la parte finanziaria della crisi, ma non siamo semplicemente stati in grado di ridurre il nostro debito pubblico per colpa di politiche dissennate, e adesso ci stanno chiedendo il conto.Thomas Mortonhttps://www.blogger.com/profile/16376808629146511709noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2147868475006594261.post-6125599901592563702011-10-26T12:02:22.650+02:002011-10-26T12:02:22.650+02:00Certo, un po' di autocritica non fa mai male, ...Certo, un po' di autocritica non fa mai male, e in generale e' giusto ricercare le cause dei problemi dove stanno veramente, non usando formule pre-confezionate.<br /><br />Ma quando un povero (piu' o meno tale) e' convinto che la colpa e la responsabilita' della sua condizione sia degli altri poveri, o magari solo di se' stesso, e mai dei ricchi o di chi sta meglio, mi preoccupo.<br /><br />Diffido dei poveri che difendono i ricchi. Questo di solito accade quando credono di guadagnarci qualcosa.Davidenoreply@blogger.com